Il grosso blocco edilizio si estende su un’ampia area nel centro urbano tra la più stretta via Immacolatella e la principale via Lata. Si trova, quindi, al confine del Pittagio San Salvatore con i rioni Pittagio Castelli Veteris e Pittagio Sant’Angelo. Il palazzo fu costruito probabilmente tra la fine del Cinquecento e l’inizio del Seicento ad opera di abili maestri muratori neretini.
Attualmente parte del palazzo appartiene alla famiglia Giuri, mentre la restante è stata acquistata dalla famiglia inglese Stacey, la quale, consapevole del valore storico dell’immobile, sottoposto sin dal 1935 a tutela dalla Sovrintendenza per i Beni Architettonici Ambientali ed Artistici, ha commissionato i lavori per un restauro rispettoso delle testimonianze storiche e artistiche sedimentatesi nei secoli passati.