Lungo le quattro sale espositive si segue un percorso che permette l’esplorazione dal livello del mare sino ai 100 metri di profondità, senza dimenticare l’acquario di grotta (la prima vasca) e mare aperto che identifica uno dei patrimoni naturalistici e culturali più preziosi: l’ambiente ipogeo sommerso.
Tra oggetti di terracotta, frammenti di fasciame e ricostruzioni di porzioni di aerei ed imbarcazioni, vive la fauna locale tipica del Salento. Pesci, crostacei, molluschi, echinodermi e molte altre forme di vita marine, che periodicamente ruotano grazie al prezioso supporto dei pescatori locali.
Una successione di vasche che, come in un’immersione, porta il visitatore alla scoperta dei colori e delle meraviglie del mare del Salento.