È la chiesa che si affaccia su piazza Salandra, al centro della città. Una imponente facciata barocca tradisce uno spazio interno abbastanza modesto, costituito da un’unica navata e un unico altare tardo barocco in pietra e stucco, con un dipinto settecentesco raffigurante San Trifone, a cui i neretini devotamente si rivolsero per la liberazione delle campagne dalla piaga dei bruchi.
La chiesa fu edificata tra il 1720 e il 1723 per volontà del vescovo Antonio Sanfelice, nel punto in cui c’era un piccolo oratorio.
A questo luogo di culto è associata la sorte misteriosa di una preziosa tela raffigurante san Gregorio Armeno, protettore della città, opera di Ferdinando Sanfelice e un tempo inserita nel controsoffitto ligneo. Rimossa nel 1959 per alcuni lavori di riparazione, non è mai più ritornata al suo posto.